Come una moderna Cenerentola punk Achille Lauro ha aspettato lo scoccare della mezzanotte per rilasciare “1990” il suo nuovo progetto post consacrazione estetica e iconica di Sanremo e dopo l’annuncio della fine del rapporto con Sony per diventare direttore creativo di Elektra Records-Warner Music Italy.

“1990” è un rilettura a modo suo della migliore Dance degli anni ’90 e dell’ultimo decennio del ‘900. 

Quel decennio, oggi al centro della sua naturale rielaborazione e comprensione, si divideva tra idee new age, estetiche minimali di giorno e una nightlife che ne era l’esatto opposto

Le discoteche come templi per nuove religioni pagane, i dj come sacerdoti che dal pulpito invitavano a vivere la vita come una grande e infinita festa.

Se dovessi immaginarmi i luoghi in cui Achille Lauro avrebbe trovato la sua dimensione in quel periodo lo vedrei alle prime serate di Muccassassina all’Ex Mattatoio di Roma o al Cocoricò di Riccione o, volendo attraversare l’oceano, nella New York dei Club Kids in quelle feste scandalose per i benpensanti, dove l’avanguardia estetica stava scrivendo le regole di una nuova società libera dagli schemi, libera dalle convenzioni.

È la colonna sonora di quelle serate estive, nell’effimera ed eterna estate  si sono prodotti gli inni migliori, ascoltata in tv nel Festivalbar nelle radio, nelle cassette e nei lettori cd, che ha voluto celebrare reinterpretandola in chiave trap/dance che esalta l’acidità di quella generazione segnata non solo da “Non è la rai” o “Beverly Hills 90210” ma anche dalle droghe sintetiche e dai trip.

Questo di Lauro è un viaggio acido che attraverso la Dance che esorcizza il suo passato si accusa e si assolve si redime ma non si snatura trova solo nuove strade per raccontare la sua storia e le sue influenze, esattamente come fa Madonna nel “Blond Ambition” altro caposaldo della cultura degli anni ’90 .

In questo viaggio non è solo ma viene accompagnato da Ghali, Gemitaiz, da Annalisa – già sua compagna sanremese nella serate delle cover -, da Massimo Pericolo, da Capo Plaza e dalla vera icona della dance anni ’90 Alexia e dalla voce di Jenny B di “The Summer Is Magic”

Molto interessanti oltre alle cover sono le intro che si trovano nella versione deluxe.

La parte iconica e estetica degli anni ’90 la cita tutta nel progetto della cover e delle foto che ha postato sul suo Instagram.

Lauro si trasforma in una bambola androgina che passa le giornate con le sue amiche  più vicine a Tank Girl che alla zuccherosa Barbie Girl raccontata dagli aqua. 

Il rosa non è rassicurante e delicato se a sceglierlo è Achille Lauro ma diventa disturbante e sfacciatamente opulento.

In questa estate di tormentoni estivi che parlano di ritorno alla normalità per fingere che il covid è un ricordo primaverile Achille sforna sette hit per ballare senza illudersi che tutto andrà bene.

 

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

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