Era luglio e con Stefano Guerrini ci trovammo a conversare con Clara Tosi Pamphili sul set di Rome a Cinecittà. Lì, nel non luogo per eccellenza Clara, come spesso accade quando ci si incontra ad eventi o situazioni simili, ci ha detto: “poi vi parlerò di una cosa bella che sto curando e che succederà a Roma; una di quelle cose che piacciono a noi”.

Quella cosa bella si era scordata di dirci che era una COSA molto complessa, stimolante, eccitante da un punto di vista culturale e, diciamolo senza usare toni troppo formali, fighisssima ovvero la prima coraggiosa ma necessaria – visto il clima che c’è -, edizione di Videocittà.

Videocittà, questo lo prendo direttamente dal sito perché chi meglio di chi l’ha pensato lo sa raccontare, nasce da un’idea di Francesco Rutelli, nel contesto di uno dei panorami cinematografici più longevi di sempre: dagli anni ’50, Roma è sempre stata in sella all’industria del cinema mondiale. Con i kolossal del dopoguerra, le scenografie di Cinecittà e l’artigianato Made in Italy divennero tra i più ambiti e richiesti al mondo. Un modo innovativo di guardare il cinema e l’audiovisivo, per farli dialogare con nuove forme creative, artistiche e tecnologiche e far concorrere Roma e l’Italia in un panorama internazionale complesso ed estremamente competitivo.

Il programma (che potete consultare qui) è pensato per permettere al pubblico di dialogare con i protagonisti dei vari comparti che sono dietro al mondo del visuale. Registi, costumisti, scenografi, artisti, giornalisti, ricercatori, fonici, truccatori. Tutti, ma proprio tutti.

Dagli scenografi Premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo a Makinarium, il team creativo che ha collaborato con GUCCI che infatti è promotore dell’evento, passando per Ferzan Ozptek, Diane Pernet che con ASVOFF10, la decima edizione del festival di cortometraggi di moda e che ha una super giuria dall’attrice giapponese Rila Fukushima, la fashion designer e dj Pam Hogg, la modella e chef Cuba Tornado Scott, l’artista e cineasta Pierre Bismuth, il curatore del Padiglione Italiano alla prossima Biennale di Venezia Milovan Farronato, l’attore Alessandro Roja e il critico cinematografico Marco Giusti – evento in collabolarione con BVLGARI, Laszlo Bordos, uno dei pionieri del Videomapping, che realizzerà sulla facciata del Palazzo della Civiltà Italiana, Headquarter della Maison FENDI, l’opera site specific LUX FORMAE, uno spettacolo di mapping e di luci tra i più grandi mai realizzati in Italia; Andrea Viotti, Direttore Dipartimento Costume, Accademia di Costume & Moda, Leandro Manuel Emede che racconterà le tecniche per girare videoclip e documentari per raccontare la musica. e moltissimi altri.

Videocittà coinvolge tutta Roma dall’Ex Dogana al Guido Reni al Museo MAXXI, gallerie, scuole e altro ancora.

Ah dimenticavo Clara Tosi Pamphili si era anche scordata di dirci che ci avrebbe coinvolti in questo colosso e così martedì 23 alle 22 insieme al partner in crime Stefano Guerrini (Criss&Criss Curvy style) parleremo del concetto della Diva e … venite a scoprirlo

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

Post correlati