Pierre Cardin, nonostante noi nostalgici della moda lo ricordiamo con grande rispetto, per i giovani, purtroppo, potrebbe non significare nulla.

Pierre Cardin è uno di quei nomi che le persone comuni hanno conosciuto tramite oggetti semplici e di poco valore economico. Se ci fosse ancora l’abitudine di capire di chi si sta parlando si scoprirebbero cose fantastiche.

Oggi moltissime persone indossano, con gusto un po’ provocatorio e divertente, gli occhiali da lettura con lenti differenti: una tonda e una quadrata.
 Quello stesso modello lo inventò cinquant’anni anni prima proprio Pierre Cardin.

Ha voluto l’inclusione di tutte le etnie e dei corpi in passerella, prima che diventasse un diktat politicamente corretto, permettendo a molte donne di sentirsi rappresentate.

Di rivoluzioni attraverso la sua visione estetica della moda, del design, ne ha fatte tante. Quando siamo davanti a una tuta o un vestito di due taglie più grande non gridiamo al miracolo, ma chiediamoci chi ha permesso a quella tuta o a quell’abito over di avere una dignità estetica … e sicuramente dovremmo pensare a Pierre Cardin.

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

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