Gucci per l’invito alla sfilata ha spedito una piccola bomba … bomba che è esplosa metaforicamente tra l’indignazione e gli osanna.

Disturbante, teatrale,  angosciante, inopportuno, troppo styling.

Queste sono alcune delle cose che ho letto sulla sfilata di Gucci. Il racconto e il concetto che c’è dietro quella collezione non è rassicurante; anzi parla dell’opposto, racconta il  superamento dei concetti precostituiti, afferma il superamento del binarismo dominante. Alessandro Michele è riuscito a superarsi.

Gucci ha azzerato le collezioni, non segue una tendenza ma racconta il nostro tempo che, ci piaccia oppure no, è malato, incerto, un mix esteticamente e culturalmente indefinibile.

I rivoluzionari del conservatorismo sono rimasti interdetti da tutto quello che hanno visto. C’è chi si è  scandalizzato per un drago – che più che alla madre dei draghi di Games of Thrones mi ha fatto pensare alle creature di Cronenberg – in passerella o da quella bellezza grottesca e loser style che i modelli non conformi esprimevano.

Quella iniziata da Gucci nell’era Alessandro Michele è una rivoluzione e le rivoluzioni non sono mai indolore o rassicuranti … anzi la più famosa di tutte è finita a teste mozzate!!

Accantonate le polemiche o gli osanna quello che resta è il prodotto sempre più ricercato e dal carattere definito nel suo essere indefinibile. Disturbante, teatrale,  angosciante, inopportuno, troppo styling?

Personalmente ho pensato che fosse solo creativo e a volte tanta creatività può non essere compresa da tutti.

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

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