Sabato 26 Giorgio Armani presenterà la nuova collezione con una sfilata senza pubblico in teatro. Per la prima volta il pubblico sarà quello televisivo infatti l’evento andrà in esclusiva su  La7. Ieri, 24 settembre, alle 11.30 sui canali social ufficiali di Emporio Armani è stato rilasciato il film del progetto “Building Dialogues”.

A dirigere. e produrre il film è la Sugarkane Production di Leandro Manuele Emede e Nicolo Cerioni. la colonna sonora è dello  Studio Frédéric Sanchez. I protagonisti sono Miguel Angel Silvestre, Najwa nimbi, Alice Pagani, Omar Ayuso, Nahaze, Lucas Lynggaard tønnesen, Rocco FasanoSita AbellanLes Twins, Joan Thiele. 

In una città non meglio identificabile i protagonisti si muovono in modo ordinato, vigile ma frenetico, e i loro vestiti, che sono leggeri sia nel taglio che nei tessuti, si fondono perfettamente nel paesaggio urbano.

La luce del tramonto arriva accompagnata da un suono elettronico armonioso e ossessivo diventa sempre più calda e avvolgente fino a fare da collante tra le storie, i corpi, le vite dei protagonisti; tutti insieme partecipano all’evento connettendosi al Building Dialogues che si instaura tra i loro movimenti e gli abiti Emporio Armani.

Appena iniziata l’emergenza Covid Giorgio Armani, oltre a fare azioni concrete tra donazioni e produzione di camici e mascherine attraverso i suoi laboratori, ha iniziato a ripensare il sistema moda, ad analizzare cos’era, cosa è diventato e cosa dovrà essere.

Tornare ad una temporalità che scandisca la produzione in netto contratsto con l’accettazione del desiderio e del bisogno di avere il nuovo prima ancora di averne realmente bisogno.

Una critica alla mass produzione, un modo per essere sostenibili e eco iniziando dal pensiero e dalla filosofia del marchio,

Una presa di posizione che, con il peso che il suo nome ha nel mondo della moda e dell’industria di moda e del suo titolo di Re Giorgio sarà sicuramente un monito anche per le nuove generazioni.

Mettetevi comodi e dedicatevi otto minuti guardando “Emporio Armani  “Building Dialogues”

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

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