“Presentiamo un esposto alla Procura della Repubblica e al Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini affinché intervengano su quella che non è una provocazione, ma una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l’intero mondo religioso e per l’arte in genere”.

Queste le motivazioni che hanno spinto i Codacons a presentare un esposto contro Chiara Ferragni per l’immagine nel numero di Vanity Fair diretto da Francesco Vezzoli che la ritrae come la Madonna, dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato, nel 1660 circa.

Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair, ha affidato la direzione a uno dei più importanti artisti contemporanei del mondo.

Vezzoli, indagatore dei miti della cultura popolare, nelle sue opere utilizza spesso icone Pop o Star del cinema o della tv, evidentemente il Codacons non conosce ne il l suo lavoro ne le sue ossessioni.

Quello di Vanity Fair è un numero dedicato alle donne italiane ed è destinato a diventare un numero da collezione. 

Un numero dove le femminilità vengono indagate tutte. Sfogliandolo, attraverso le immagini delle opere di Vezzoli, si torna ai manifesti delle lotte femministe, quelle per il diritto all’aborto, alla battaglia contro l’abolizione del divorzio,

Tutti temi fin troppo attuali compreso un redazionale con solo modelle T che, come si legge all’interno della rivista ” è un servizio nato per omaggiare una forma di femminilità non codificata e ancora non digerita dal sentire comune […]. Le pagine che seguono, un inno al coraggio e alla libertà, vogliono essere un contributo per creare una società più aperta e inclusiva”,  c’è la Valentina di Crepax icona esagerata, sfacciata e non rassicurante, c’è il racconto di Lucia Annibali, c’è Emma Bonino.

L’idea che il Codacons per pura ripicca contro Chiara Ferragni, dopo le note polemiche durante il lockdown,  presenti un esposto che di fatto di fronte ad un’opera d’arte, che solo loro non hanno saputo leggere come tale, e che in un paese LAICO si parli di mancanza di rispetto per i cristiani mi spaventa.

Domani a chi toccherà? e sopratutto Quando il Codacons dopo un dibattito in cui vengono usati toni omofobi, transfobici, misogini, razzisti, anti islamici ecc si scalda così tanto?

Non sottovalutiamo azioni come queste perché sono azioni ragionate che vogliono avere come fine ultimo il diritto alla censura.

Ritratto di Chiara Ferragni dipinta come Madonna, dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato

 

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

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