Anni frenetici, eclettici, creativi, eccessivi. Il decennio di plastica, come lo chiamano i detrattori, ha gettato le basi di quello che stiamo vivendo oggi. Musica, moda, politica, design, arte, società: tutto cambia.
Quello che rende gli anni ’80 così significativi è che, a differenza dei decenni precedenti, gli eighties hanno avuto un’identità, un’anima ben precisa.
Per rivivere le tappe più importanti, rispolverare vecchi ricordi, ma anche soltanto per scoprire cosa accadeva in Italia alla prima generazione post-ideologica; dovela “leggerezza” si contrappone alla “pesantezza” dei Settanta, dove l’evasione e il nonsense si sostituiscono all’impegno e alle ideologie, vi consigliamo “Gli Ottanta. L’Italia tra evasione e illusione” di Luca Pollini.