Tutto è cambiato direttori creativi, Direttori di magazine, compreso un Presidente degli Stati Uniti che ha lasciato il mondo senza parole. Negli anni ’80 l’unica cosa fast che conoscevamo erano i Fast Food e Slim Fast

Dopo un lungo periodo ho deciso di riprendere in mano Dapasserella.

La pausa, volontaria, è stata dettata dal bisogno di guardarsi attorno e dentro e capire se quella passione che aveva dato vita al progetto fosse ancora viva e fosse in grado di essere alimentata da un sistema in profonda rivoluzione, in ridefinizione.

La moda è mutevole per natura senza la sua “morte” non avverrebbe la sua rinascita. Prima lo scadenzare delle presentazioni delle collezione era una sorta di orologio biologico della moda.

Le famose tendenze di cui tutti amano riempirsi la bocca venivano annunciate, ma era nella loro stagione di vita che si realizzavano davvero, un calendario che gestiva i tempi e il tempo di tutte le figure che ruotano a questa industria della creatività e ce ne sono davvero tante.

In questo periodo di fermo tutto è cambiato direttori creativi, Direttori di magazine, compreso un Presidente degli Stati Uniti che ha lasciato il mondo senza parole.

Negli anni ’80 l’unica cosa fast che conoscevamo erano i Fast Food e Slim Fast – il primo è il tempio del mangiare veloce, informale, popolare il secondo velocemente – o almeno lo prometteva – faceva sparire quei “rotolini” che mangiando velocemente possono comparire – oggi è tutto Fast!

Quello che non dovrebbe mai essere fast è la cultura, perché va vissuta, analizzata, “capita” e dopo averla storicizzata superata.

Quello che vorrei per questa nuova versione di Dapasserella è continuare a vivere la moda come fenomeno culturale, leggere il tempo passato e il presente attraverso le sue evoluzioni e in alcuni casi involuzioni.

Continuare a leggerla attraverso i volumi, le stoffe e le sue bizzarrie sempre circondato dalla mia squadra di visionari e professionisti.

Ecco perché non posso rinunciare al valore aggiunto di Stefano Guerrini come Editor at Large, a Mauro Angelozzi e alla sua passione per le arti.

Per chiunque deciderà di salire a bordo ci sarà solo una grande regola da rispettare: la professionalità!

 

Foto: scarpe di Marco Proietti finalista di WHO IS ON NEXT? DONNA 2017 – ACCESSORI

A proposito dell'autore

Secondogenito e gemelli: questo la dice lunga sul mio carattere. “Ottantologo”, Pop addicted, nel corso degli anni ho collaborato con diverse testate, tra cui L@bel, Progress e Aut. La moda è la mia passione più grande perché è cultura, è visione sociologica della vita e del mondo. Freitag addicted le vorrei avere tutte. La Rete è la mia seconda casa. Sono dieci anni che il mio avatar è Psikiatria80, nome del mio primo blog, ma anche di tutti i miei profili sui tanti social network.

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